L’applicazione della dottrina ‘clean hands’ all’esercizio della protezione diplomatica (The Application of the ‘Clean Hands’ Doctrine to the Exercise of Diplomatic Protection)
Draghici, C. (2009). L’applicazione della dottrina ‘clean hands’ all’esercizio della protezione diplomatica (The Application of the ‘Clean Hands’ Doctrine to the Exercise of Diplomatic Protection). (2009 ed.) In: Panella, L. (Ed.), La protezione diplomatica: sviluppi e prospettive (Diplomatic protection: developments and prospects). . Torino: Giappichelli.
Abstract
Sommario:
1. La dottrina delle “mani pulite” da massima di equità nella common law a principio di diritto internazionale: la sua rilevanza nelle controversie interstatali alla luce della giurisprudenza della Corte Internazionale di Giustizia.
2. Il significato specifico della regola nelle controversie interstatali “indirette” derivanti da ll’esercizio della protezione diplomatica.
3. La regola delle “mani pulite” negli scritti giuridici e nei lavori di codificazione della Commissione di Diritto Internazionale.
4. Conclusioni: inesistenza della regola quale causa di inammissibilità, applicazione marginale
nell’esame del merito delle controversie e non auspicabilità della sua codificazione a titolo di sviluppo progressivo.
Publication Type: | Book Section |
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Additional Information: | Messina, 13-14 giugno 2008. |
Subjects: | K Law > K Law (General) |
Departments: | The City Law School The City Law School > International Law and Affairs Group The City Law School > Institute for the Study of European Laws |
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